Niclo

Niclo, cantautore salentino, pubblica ora il suo secondo singolo Diluvio in testa, dopo il debutto con Sognavo tanto.

Niclo scrive e canta per dare un sottofondo di significato al suo dolore; una sofferenza che non è fine a se stessa anzi, è iniettata di speranza perché dentro le canzoni di Niclo ci sono i sogni, quelli che ti fanno scrivere i pensieri sul cielo ed esprimere la tempesta interiore che è dentro ognuno di noi.

L’artista di Copertino scrive per il piacere di scrivere senza prefiggersi altro scopo che non fosse quello di scrivere.

Con “Diluvio in testa“, produzione creativa di Squarta & Gabbo e ritornello catchy, Niclo è pronto al grande salto, ma il talento non può portare lontano senza determinazione e l’artista non è facile preda di un tempo che cambia veloce. Generatore di emozioni, il 19enne Niclo ha la capacità di liberare dalle catene i sentimenti di chi lo ascolta, perché per lui la musica è un flusso di note che riempie l’anima.

Il singolo è accompagnato da un videoclip per la regia di Giulio Donato e vede la partecipazione dell’attrice Greta Gasbarri vincitrice del nastro d’argento per il film “Mia” di Ivano De Matteo.

Così l’artista racconta la canzone:

“Diluvio In Testa” è il mio nuovo singolo, con questo brano racconto la storia di un ragazzo che è consapevole di vivere una relazione tossica, che lo sta distruggendo interiormente e non gli sta facendo vivere quei bei momenti che ha sognato in passato.

Il regista Giulio Donato in merito al videoclip: 

Ho deciso di girare “Diluvio in testa” in 1:1, formato quadrato, per rappresentare al meglio la sensazione malinconica alla fine di una storia d’amore in cui tutto ci sembra chiuso e soffocante.Partendo dalle parole di Niclo, ho cercato di ricreare quell’atmosfera con un’estetica minimale e rarefatta, in degli ambienti essenziali, intrecciando i suoi sguardi con quelli dell’attrice, Greta Gasbarri, che ha subito colto le emozioni del video e ha saputo restituirle in modo molto delicato.

Intervista a Niclo

Cosa rappresenta “Diluvio in testa” nel tuo percorso artistico?
Con Diluvio in testa insieme a tutto il mio team abbiamo fatto un salto di qualità, sicuramente è una canzone molto importante per me sotto tutti i punti di vista.

Quando hai acquisito consapevolezza sulle tue capacità di scrivere musica?
L’ho acquisita con l’uscita del mio primo singolo “Sognavo tanto”.

Il genere che proponi ha davvero tanti riferimenti, pur essendo originali. A cosa vi siete ispirati nella creazione di “Diluvio in testa”?
In realtà a nulla, le mie canzoni sono tratte da storie vere, con un racconto un po’ più romanzato.

Come riesce un cantautore a proporre al pubblico una parte così intima del proprio presente?
Semplicemente esprimendo quello che prova e la musica ti permette di poterlo fare.

Quanto è stata importante la tua origine salentina nella tua carriera?
Per adesso non ho notato questa radicale importanza.

Quanto sono importanti i social media nella diffusione della tua musica?
Sono importantissimi, è una strada che può portarti verso il successo per questo ho iniziato, seppur da poco, a “lavorarci” molto.

Oggi qual è l’aspetto della tua musica che ti rende orgoglioso?
Sicuramente l’essere vero.

Se dovessimo incontrarci tra un anno, quale traguardo vorresti avere raggiunto?
Fare un live tutto mio

Credit foto: Lore Blanco